Processo in aula a Milano per il 30enne comasco arrestato nel maggio scorso con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore e detenzione di materiale pedopornografico. Avrebbe ripetutamente abusato di una bambina di pochi anni dopo averla drogata con un sedativo e filmato tutto con una videocamera. Avrebbe poi messo in vendita online i video nel deep web.
Assieme con lui finirà davanti al giudice anche la compagna, anche lei 30enne, accusata di concorso per “aver omesso di denunciare i fatti” nonostante, secondo l’accusa, fosse sempre stata presente “nell’abitazione in cui questi avvenivano”. Il 30enne è accusato sia di detenzione di materiale pedopornografico, 4.473 video, molti autoprodotti, e 6915 immagini, sia di aver abusato della bimba di pochi anni. Dopo l’arresto il 30enne avrebbe ammesso le sue responsabilità.
Dalle prime informazioni sembra che l’uomo conoscesse la vittima e che in più occasioni la piccola sarebbe rimasta da sola nel suo appartamento.