Un’altra settimana di zona gialla per la Lombardia e l’imperativo degli amministratori resta immutato: “responsabilità e rispetto delle regole. Non bisogna abbassare la guardia nonostante le minori limitazioni”. A Como il centro storico resta sorvegliato speciale. Forze dell’ordine concentrate a vigilare e far rispettare le norme anti assembramenti.
La città torna a popolarsi: persone sedute ai tavoli di bar e ristoranti, gite fuori porta e passeggiate in centro con lungo lago preso d’assalto così come le vie dello shopping cittadino. Intanto Comune e Prefettura hanno messo a punto dei correttivi all’affollamento di alcuni punti della città turistica. Non soltanto piazza Volta, l’intero centro storico viene costantemente monitorato dalle pattuglie di polizia e carabinieri. “Come annunciato nei giorni scorsi abbiamo potenziato il servizio di controllo dell’intero centro città. Vigileremo sul comportamento di cittadini e turisti e il rischio assembramenti”, spiega l’assessore alla Sicurezza di Palazzo Cernezzi, Elena Negretti.
Come avvenuto nello scorso weekend è scattato nuovamente il servizio di pattuglie notturne per vigilare durante il fine settimana, mentre nelle giornate di sabato e domenica, saranno presenti anche degli agenti a piedi con unità cinofila.
Evitato al momento l’istituzione del senso unico alternato per i pedoni nel centro storico così come i e possibili interventi di limitazione di accesso al pubblico in determinate aree della città.
Fino al prossimo fine settimana la Lombardia eviterà di abbassare di nuovo le saracinesche di bar, ristoranti e negozi, mentre è confermata la linea delle microchiusure per combattere il diffondersi delle varianti del Coronavirus all’interno della Regione.