La scuola rimane la sorvegliata speciale nella lotta al Coronavirus. A preoccupare è il dato dei nuovi ragazzi in isolamento nelle scuole primarie di Como. Il numero è più che triplicato in soli sette giorni.
Si è infatti passati da 179 alunni e 9 classi in quarantena della scorsa settimana agli attuali – l’ultima rilevazione è del 15 febbraio – 652 scolari per 32 classi attuali, oltre a 44 operatori. Numeri che allarmano e che sono stai evidenziati dai vertici di Ats Insubria durante il consueto punto della situazione settimanale. Salgono anche le cifre riferite agli alunni di scuole dell’infanzia e degli asili nido con 359 ragazzi a casa rispetto ai 289 dell’ultimo monitoraggio. Senza particolari oscillazioni invece i numeri delle secondarie. A livello generale invece “l’andamento del contagio ha avuto un aumento la scorsa settimana mentre questa settimana la situazione è stazionaria con una leggera diminuzione a Varese e un leggero aumento a Como – ha commentato il direttore sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso – In rialzo il numero dei contagiati sotto i 24 anni”.
HUB VACCINALI – C’è attesa per la delibera regionale che indicherà in maniere ufficiale e definitiva quali saranno i diversi hub vaccinali nei territori provinciali. E se Lariofiere sembra essere ormai certa, sembra spuntare qualche incertezza su Villa Erba. “Tra domani e lunedì si saprà con esattezza quali saranno le strutture individuate – aggiunge ancora il direttore Catanoso – Non ho indicazioni specifiche, posso solo ipotizzare che per Lariofiere, viste le caratteristiche non dovrebbero esserci problemi. Non ho invece notizie su Villa Erba”.
VARIANTE SCOZZESE – Infine Ats Insubria sta attentamente monitorando la situazione che si è venuta a creare a Viggiù dove nei giorni passati sono stati individuati 14 casi di variante scozzese del Coronavirus. “Quella di Viggiù è una situazione anomala – ha spiegato Catanoso – perché mentre la diffusione della variante inglese in Italia è ormai ampiamente documentata, quella di cosiddetta scozzese è molto limitata e per lo più con singoli casi. Impossibile sapere come possa essere capitato”.