Si è chiusa con tre patteggiamenti e un rinvio a giudizio l’udienza preliminare a carico di una banda autrice, secondo l’accusa (pm Mariano Fadda), di più rapine avvenute tra il centro di Como, la provincia e il Canton Ticino. Cinque i colpi contestati, tra cui quelli clamorosi alla gioielleria “Palazzo del Pero” in pieno centro storico e al distributore Ip di via del Dos, in cui venne anche esploso un colpo di pistola. A scegliere il patteggiamento sono stati un italiano 41enne residente a Como (4 anni e 8 mesi per quattro rapine) e un turco di 35 anni (che sarebbe stato presente a tutti gli assalti) che patteggerà invece 5 anni.
Anche un sardo di Alghero, 42 anni, cui viene contestato solo il colpo alla Ip di via del Dos, alla fine ha patteggiato 3 anni e tre mesi. Infine un georgiano 27enne (latitante) è stato rinviato a giudizio.
Colpi accomunati dalla brutalità dell’esecuzione e dai bottini spesso ingenti. La banda avrebbe agito tra gennaio e marzo 2020.