Si apre un’altra crepa nella piscina di Muggiò e, come era prevedibile, anche all’interno della maggioranza.
L’incontro organizzato ieri da Fratelli d’Italia ha messo in evidenza come in passato siano stati fatti dei passi falsi nella gestione dell’impianto, che non sia necessario far cadere le teste dei responsabili e che adesso occorre guardare al futuro. Affermazioni che non sono affatto piaciute a un’altra ala della maggioranza.
Questa volta è il capogruppo di Forza Italia, Enrico Cenetiempo a uscire allo scoperto senza risparmiare un durissimo affondo capace di creare una vera falla non solo nella vasca olimpionica ma, ancora una volta, anche nella maggioranza. “Forse mi devo essere distratto ma a memoria direi che i responsabili invocati dai colleghi e amici di Fratelli d’Italia per la mala gestione della piscina e per il mancato rinnovo della convezione con la Fin, siedano in maggioranza. Sbaglio o la nostra compagine è stata fuori dalla maggioranza per oltre un anno? Qualcuno mi corregga in caso contrario – dice Cenetiempo – E quando noi siamo rientrati (la spaccatura dipese dalle polemiche sul cambio di schieramento dell’assessore Francesco Pettignano passato dai banchi di Forza Italia proprio a quelli di Fratelli d’Italia), la situazione era già abbondantemente precipitata”. E dal rientro “della nostra componente si è riusciti a concludere qualcosa. Oggi infatti siamo davanti a un bivio: se seguire la strada del privato oppure intervenire noi come amministrazione. Insomma ribadisco che gli atti di giunta sono collegiali così come le responsabilità. Assurdo scaricare le colpe quando Fratelli d’Italia aveva due assessori. Anche perché allora anche noi, comportandoci in maniera contraria a quanto dovrebbe invece accadere in una maggioranza, potremmo dire molto su diversi temi come quello dell’urbanistica. Spero adesso in una rapida convocazione di una riunione per chiarire la situazione”.