Verrà probabilmente eseguita una nuova perizia sul valore dell’area Ticosa, l’enorme spianata sulla quale sorgeva la tintostamperia abbattuta nel 2007 per far posto a un nuovo quartiere, per il quale non è stata posata ancora una pietra.
La zona è stata oggetto di una lunga e costosissima bonifica. E anche di un contenzioso tra il Comune di Como e Multi, la società che si aggiudicò l’appalto per la realizzazione del quartiere.
Le parti si sono incontrate, oggi, per un vertice di carattere tecnico: venivano discusse le controproposte di Palazzo Cernezzi al progetto presentato dall’impresa nei mesi scorsi.
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