La raccolta differenziata di Como – che domani festeggerà un anno dall’entrata in vigore – sarà uno dei temi al centro della prossima seduta del consiglio comunale. Giovedì sera riprende, infatti, la discussione sul piano finanziario 2015 del servizio. Già annunciato nei giorni scorsi un aumento – che potrebbe attestarsi intorno al 5% – della Tari, la tassa sui rifiuti. Questione che ha acceso il dibattito politico.
Dal 3 giugno 2014 l’immondizia viene divisa in 5 frazioni: vetro, plastica, carta, umido e indifferenziato, in un anno la percentuale di differenziata in città è salita a una media che oscilla tra il 63 e il 67%.
Una risposta più che positiva anche se ancora molto si può fare secondo l’assessore all’Ambiente del Comune di Como, Bruno Magatti.
A crescere, però, – come detto – non è soltanto la quota di rifiuti destinati al recupero, ma anche l’ammontare della Tari, che i cittadini del capoluogo dovranno pagare dopo l’estate – «presumibilmente a settembre la prima rata e a ottobre-novembre la seconda», per la quale è stato annunciato un rincaro che si aggira intorno al 5%. Insomma il bilancio del primo anno di attività mette in luce da una parte che i comaschi sono stati virtuosi, dall’altra che – almeno per il momento – non si vedranno benefici sul portafogli.
«E’un incremento legato all’aumento dei servizi offerti alla città, dalla nuova piattaforma ecologica, più moderna, che sarà presto aperta, al potenziamento della pulizia delle strade» sottolinea Magatti «Senza dimenticare – aggiunge – il risvolto occupazionale, con l’assunzione di 29 nuovi addetti, tema non certo marginale in questa periodo di crisi economica che ha messo in difficoltà molte famiglie».
L’annunciato rincaro non piace però né alle opposizioni, né ad alcuni esponenti della stessa maggioranza che governa Palazzo Cernezzi pronti a far sentire la propria voce già giovedì sera. «Al sindaco abbiamo chiesto un segnale di disponibilità a riesaminare la questione, segnale che finora non c’è stato – afferma Gioacchino Favara, consigliere del Pd – Confermo allora la mia intenzione di uscire dall’aula per protesta al momento del voto. Per principio sono contrario alle tasse ingiuste. Come me, usciranno dall’aula anche Raffaele Grieco (Pd) e Vincenzo Sapere (Paco-Sel)».
In particolare, Favara punta il dito contro gli oneri eccessivi che il Comune si sarebbe assunto nel contratto stipulato con Aprica. Dai banchi della minoranza tra i primi a dirsi contrario all’aumento Marco Butti (del Gruppo Misto, esponente di Fratelli d’Italia).
Il bilancio del primo anno di differenziata, la tassa sui rifiuti e le polemiche conseguenti saranno al centro della prossima puntata di “Nessun Dorma”, il talk show di Espansione Tv in onda il venerdì sera a partire dalle 21. Tra gli ospiti in studio ha già assicurato la propria presenza l’assessore all’Ambiente del Comune di Como, Bruno Magatti. Per chi volesse assistere alla trasmissione dagli studi di Etv è possibile prenotare un posto chiamando il numero 031.330061 oppure scrivendo una mail all’indirizzo nessundorma@espansionetv.it
Commenti 1