“La riduzione dei contagi si è arrestata. Siamo in una situazione di stallo”. Lo hanno annunciato nella conferenza settimanale i vertici dell’Ats Insubria. Da venerdì 22 a giovedì 28 gennaio sono 1.060 i nuovi positivi a Como (nel solo territorio dell’Ats Insubria), con un tasso di positività dei tamponi superiore al 18 per cento. I test eseguiti nella settimana di riferimento sono 12.679 e di questi 2.301 hanno dato esito positivo. “Ci auguriamo – ha detto il direttore sanitario, Giuseppe Catanoso – di non andare incontro a un nuovo aumento dei contagi in questa fase in cui ci stiamo predisponendo a una vaccinazione di massa”. La preoccupazione è in particolare legata al ritorno in aula degli studenti delle scuole superiori. L’appello dell’Ats Insubria è dunque rivolto soprattutto ai giovani: “Prestate attenzione al distanziamento, evitando assembramenti, – ha sottolineato il direttore del Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica, Paolo Bulgheroni – all’uso corretto della mascherina e all’igiene delle mani”.
Sempre per quanto riguarda le scuole, a gennaio sono 1.862 le segnalazioni arrivate all’Ats di soggetti in quarantena, tra operatori, insegnanti e alunni. A Como è evidente in particolare, nella settimana dal 18 al 24 gennaio, un aumento di casi nelle scuole dell’infanzia e nei nidi (con 25 classi, 334 piccoli e 47 operatori in quarantena). In calo, invece, il numero di studenti in isolamento nelle scuole primarie (285) e secondarie di primo grado (100) nel territorio lariano dell’Ats Insubria.