Effettuata l’autopsia, nei prossimi giorni dovrebbero rientrare in Italia i resti di Paolo Rusconi, capomastro 48enne di Porlezza, ucciso con due colpi di pistola nella sua abitazione in Kenya, dove si era trasferito da circa due anni. L’episodio è avvenuto a Mlolongo, sobborgo di Nairobi, nella notte tra domenica e lunedì. Una notizia che ha scosso profondamente gli abitanti di Porlezza, dove la famiglia Rusconi è molto conosciuta. Famiglia subito entrata in contatto con l’Ambasciata italiana in Kenya, che in queste ore sta seguendo da vicino la vicenda, fornendo il supporto necessario. Nei prossimi giorni, dunque, il rientro dei resti di Rusconi. Dopo l’autopsia, probabilmente, la salma verrà cremata e le ceneri di Paolo potranno tornare in Italia. Intanto continuano le indagini della polizia in Kenya per individuare il responsabile o i responsabili dell’omicidio.