Un uomo di 48 anni, nato e cresciuto a Porlezza, in provincia di Como, è stato ucciso a colpi di pistola nella notte tra domenica e lunedì in Africa: Paolo Rusconi, capomastro, si era trasferito da due anni in Kenya ed è stato trovato senza vita a Mlolongo, una cittadina a venti chilometri da Nairobi.
La polizia keniota sta indagando sull’omicidio, e al momento non vi sono certezze sul movente: inizialmente, si ipotizzava una tentata rapina finita male, anche se – precisano fonti locali, che hanno interpellato la polizia – non si notavano segni di effrazione e non era stato rubato nulla. Questo apre il campo anche a ipotesi differenti.
In base a quanto ricostruito fino ad ora, Rusconi sarebbe stato raggiunto da due colpi di pistola al petto. Avrebbe avuto anche una profonda ferita alla testa. Il comasco viveva da solo e sarebbe stato aggredito attorno alle tre di mattina. Il o i killer sarebbero poi fuggiti a piedi.