Cantù, si è chiuso il bando da 185mila euro a sostegno delle attività duramente colpite dalla pandemia. Sono state presentate 154 domande totali. Tra queste, 92 su 116 sono state classificate come ammissibili per le occupazioni svolte in sede fissa. L’importo totale che verrà liquidato è pari a 71.600 euro. Delle 38 richieste presentate per attività esercenti il commercio ambulante, 30 sono state definite come liquidabili, per un totale di 7.500 euro.
Il bando, promosso attraverso i canali di comunicazione del Comune di Cantù e la stampa locale, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, è stato attentamente studiato per favorire gli esercizi di vicinato, bar, ristoranti, centri estetici e commercianti ambulanti, provati dalle restrizioni anti-Covid: per tale ragione, l’Amministrazione Comunale ha deciso di non stilare una graduatoria di accesso basata sull’ordine di presentazione delle domande o sulle condizioni economiche delle realtà, definendo altri criteri di attribuzione delle risorse, come l’appartenenza a determinati settori ATECO. La volontà è quella di conciliare le nuove misure con quanto concesso dalla normativa vigente, con un solo obiettivo: quello di aiutare, per quanto possibile, i canturini e le loro attività in questo momento così critico.
“L’Amministrazione Comunale ha avviato sin da subito i lavori per la liquidazione delle domande – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alle Attività Economiche, Giuseppe Molteni – in considerazione delle difficoltà degli esercizi fortemente penalizzati dall’attuale emergenza sanitaria”. Inutile nascondere la nostra preoccupazione davanti al grande numero di richieste. La situazione è critica e abbiamo tutta l’intenzione di procedere rapidamente, per riuscire a erogare il contributo finalizzato a sostenere le imprese, consapevoli del fatto che si tratta solo di una piccola boccata di ossigeno in questo momento particolarmente critico”.