Contanti non dichiarati, controlli continui alle dogane tra Italia e Svizzera e già quasi 80mila euro intercettati dall’inizio del nuovo anno, nonostante un ridotto flusso di viaggiatori per le restrizioni alla circolazione connesse all’emergenza sanitaria. Tre le operazioni effettuate al valico autostradale di Brogeda dai funzionari dell’Agenzia delle dogane e monopoli della sezione operativa territoriale di Ponte Chiasso e dai militari della guardia di finanza.
Le fiamme gialle e i funzionari doganali hanno scoperto due tedeschi e un italiano che nascondevano in auto somme di denaro superiori ai 10mila euro ma senza averle dichiarate. Complessivamente, sono stati intercettati 76.944 euro.
Ai tre è stata contestata l’omessa dichiarazione del denaro e tutti i trasgressori hanno deciso di pagare immediatamente, come previsto dalle norme, il 15% della somma trasportata in violazione alle norme, per un totale di 7.043 euro versati subito dai tre fermati.
Il pagamento immediato ha consentito ai tre trasgressori di evitare il sequestro della valuta che, quando operato, è sempre finalizzato a garantire il pagamento della sanzione amministrativa eventualmente determinabile dal ministero dell’Economia e delle finanze nella misura che va dal 30% al 50% dell’eccedenza.