La protesta #IOAPRO promossa sui social, invita i titolari di bar e ristoranti ad aprire i propri locali a pranzo e a cena, indipendentemente dalle decisioni del governo e nonostante la possibilità di incorrere in multe salute sia per gli esercenti che per i clienti.
Consapevole del rischio, il titolare di Arte Dolce Lyceum di Como, Alberto Vetrano, ha scelto di aderire alla manifestazione: “Abbiamo deciso di aderire consapevoli di quello a cui andiamo incontro, rischiando quello che stiamo rischiando: purtroppo la protesta non è andata a buon fine, le adesioni sono state bassissime se non nulle, così non continuo di mia scelta ad andare avanti perché è inutile rischiare per solidarietà ad una categoria che non è interessata”.
“I clienti -continua Vetrano- sono contentissimi, sono venuti, li ho avvisati di quello che rischiavano, ma hanno detto che sono venuti proprio perché volevano darmi una mano. Vogliono tornare domani ma domani farò solo asporto”.
Per quanto riguarda i controlli, il titolare del locale spiega: “Abbiamo avuto un verbale da parte dei vigili urbani nell’ora di pranzo, ma non hanno multato i clienti -conclude Vetrano-, hanno rilasciato questo verbale d’ispezione, seguirà quello che seguirà”.