<Va trovata una soluzione o si rischia di morire, siamo pronti a pagare di tasca nostra una segnaletica più chiara> A dirlo è Stefano Vicari, rappresentante dei commercianti di via Milano Alta.
Una delegazione di negozianti della via ha incontrato nei giorni scorsi l’assessore alla mobilità del comune di Como, Daniela Gerosa. Al centro della riunione il vigile elettronico posizionato ai piedi della Napoleona, colpevole – secondo chi lavora in zona – di generare confusione tra gli automobilisti e di conseguenza di fare scappare potenziali clienti.
Il passaggio dei mezzi in via Milano Alta è vietato – è noto – al mattino dalle 7 alle 9 a monitorare la situazione è stata posta una telecamera che in due anni ha distribuito quasi 23mila multe: registrando in pratica oltre 31 infrazioni al giorno.
Secondo il Comune di Como, la chiusura serve ad agevolare la percorrenza degli autobus nelle ore di punta della mattina. Secondo i commercianti, oltre a non risolvere questo problema, la chiusura sta penalizzando pesantemente le attività perché gli automobilisti che non sanno delle due ore di stop, dicono i commercianti, si trovano spiazzati da una segnaletica poco chiara e nel dubbio, anche dopo le nove di mattina, evitano via Milano e deviano in tangenziale.
<Abbiamo detto all’assessore che va trovata una soluzione o si rischia di morire – ha spiegato Vicari -Innanzitutto va segnalata in maniera più idonea la presenza dei controlli e del divieto>. E’ necessario – aggiunge – <installare pannelli a messaggio variabile e cartelli più chiari. Noi abbiamo fatto queste proposte, ora ci devono dare una risposta. E siamo pronti – conclude – a mettere di tasca nostra quanto necessario per completare, se serve, il budget eventualmente stanziato dal Comune per rendere la segnaletica più efficiente>. La prossima settimana il responso da parte dell’assessore Gerosa.