Da giorni la stessa scena: un rumore di spari nel bosco, poi un bagliore e un tonfo nella vegetazione. La segnalazione arriva alla polizia, che invia una pattuglia delle Volanti in via Imbonati a Como. Grazie alle indicazioni degli abitanti della zona, gli agenti risalgono al proprietario dell’abitazione dal quale sembrano arrivare gli spari. L’uomo, un 56enne, dopo aver inizialmente negato tutto, ammette di aver sparato – anche nelle serate precedenti – ad alcuni roditori che da tempo infestano la sua proprietà. L’uomo mostra quindi l’arma ai poliziotti, che trovano poi altri otto fucili, tre pistole e munizioni sparse nella casa, dai cassetti agli armadi. Il 56enne mostra la denuncia di possesso e detenzione di alcune armi, che però risulta ancora intestata al padre ormai defunto e non completa poiché mancante di un fucile e di una pistola ritrovati in casa ma non elencati.
Le armi non denunciate vengono quindi sequestrate, ritirate le altre. 56enne indagato invece in stato di libertà per detenzione illegale di armi e munizionamento e per omessa custodia.