Si riaccende la speranza per il Politeama di Como. Sono 24 i soggetti che hanno presentato la propria candidatura al tavolo di co-progettazione messo in campo dalla “Società del Politeama srl”, nata per salvare lo storico cineteatro. I termini per la presentazione delle candidature si sono chiusi alla mezzanotte di ieri.
Lo scorso mese di novembre è stato lanciato l’avviso volto a raccogliere ed elaborare proposte di recupero e gestione della struttura cittadina.
“Le richieste arrivate sono soddisfacenti. Il numero delle adesioni conferma la vicinanza della città al teatro. Entro fine mese – dichiara Francesco Nessi, liquidatore della società del Politeama – saremo in grado di convocare la prima riunione del tavolo e dare avvio al cronoprogramma che in un anno dovrebbe portarci a presentare alla città un progetto di ripartenza del teatro”. Massimo riserbo sui soggetti interessati a risollevare le sorti della struttura di piazza Cacciatori delle Alpi. L’elenco degli ammessi infatti sarà reso noto in occasione della prima seduta della commissione cultura a palazzo Cernezzi. “Vogliamo condividere i lavori del tavolo con il Consiglio comunale che rappresenta la città – spiega Nessi – Lo prevede la metodologia che abbiamo deciso di adottare e che vuole protagoniste le forze culturali ed economiche del territorio in un rapporto sussidiario con chi rappresenta la politica cittadina ed è, non dimentichiamolo, proprietario all’82% del teatro”.
Il prossimo passo sarà dunque la nomina da parte del liquidatore di una commissione di esperti che valuterà le candidature e ne decreterà l’ammissibilità sulla base dei criteri contenuti nell’avviso. Intanto il Politeama resta coperto dalle impalcature utili a evitare ulteriori danni e cedimenti dalla struttura.
Infine sul fronte delle affissioni è ancora tutto fermo. “Siamo in attesa che qualcuno si faccia avanti – conclude Nessi – Stiamo pensando di agevolare i primi operatori che presenteranno richiesta”.