Comaschi virtuosi, ma per ora benefici sul portafoglio non se ne vedono. La raccolta differenziata di Como sta per compiere un anno. A ridosso della ricorrenza è inevitabile tracciare un bilancio. Positivo se si guardano i dati delle 5 frazioni (basti dire che i rifiuti che finiscono al forno inceneritore sono più che dimezzati), negativo se si considera che per il 2015 la Tari è destinata a subire un aumento – che potrebbe aggirarsi intorno al 5%.
A fronte infatti di un risparmio notevole per le voci smaltimento e straordinari dei dipendenti, non si evidenzia un calo della spesa complessiva del servizio, che si è ampliato prevedendo ad esempio un incremento per la pulizia delle strade, nuovi addetti e la realizzazione di una moderna piattaforma ecologica.