La facciata del Politeama è completamente coperta. A metà dicembre sono iniziati i lavori di montaggio delle impalcature, utili a evitare ulteriori danni e cedimenti dalla struttura. Chi si trova a passare da via Gallio e piazza Cacciatori delle Alpi ora non vede più la facciata dell’edificio.
Intanto, è iniziato il conto alla rovescia per la raccolta di adesioni al tavolo di co-progettazione messo in campo dalla “Società del Politeama srl”, nata per salvare lo storico cineteatro (comunale per l’82%). Lo scorso novembre è stato infatti lanciato un avviso volto a raccogliere ed elaborare proposte di recupero e gestione della struttura cittadina. La prima scadenza era stata fissata al 19 dicembre scorso, un termine poi prorogato al 10 gennaio 2021 per dare ulteriore tempo agli interessati di farsi avanti. Mancano solo 5 giorni dunque alla chiusura della raccolta di adesioni.
Nel frattempo, l’impalcatura del Politeama – come detto – è stata ultimata. I ponteggi erano stati resi disponibili per eventuali affissioni pubblicitarie, utili a raccogliere i 100mila euro necessari a mettere in sicurezza il tetto. Purtroppo ancora nessuno si è fatto avanti.
«Per le affissioni nessuna buona nuova – spiega il liquidatore Francesco Nessi – la situazione di emergenza Covid non ci aiuta»-
«Abbiamo invece ricevuto numerose e qualificate candidature per il tavolo di coprogettazione» – aggiunge Nessi. Tavolo che si è dato un anno di tempo per proporre alla città un progetto. Una strategia alternativa alla vendita dell’immobile per individuare un soggetto pubblico-privato che possa prendere in carico il recupero funzionale e la gestione del Politeama.