Poche sanzioni, i comaschi si sono dimostrati diligenti nella notte di Capodanno, è quanto emerge dai report delle forze di polizia. Nessun ferito per i botti, poche segnalazioni problematiche riscontrate anche sul fronte dell’eccesso di alcol. I medici del 118 nella notte sono intervenuti solo a Prestino per un ragazzo di 20 anni.
In totale sul fronte delle sanzioni nella giornata del 31 dicembre, tra mattina e pomeriggio la polizia locale di Como ha multato due persone per la violazione del divieto di spostamento prescritto dal Dpcm e tre automobilisti perché trovati sprovvisti delle dotazioni invernali obbligatorie.
Alle 21.40 del 31 dicembre al posto di controllo in piazza Matteotti un conducente, un uomo residente in città, è risultato positivo all’etilometro con oltre il doppio del tasso alcolemico consentito: è stato denunciato e gli è stata contestualmente ritirata la patente. Intorno alle 23.30 a Civiglio una donna in stato confusionale è stata soccorsa e riportata a casa. Sempre alle 23.30 in viale Innocenzo sono stati trovati dei minorenni fuori casa senza valido motivo: due verbali per violazione del Dpcm sono stati contestati ai genitori.
Nella notte sono state elevate tre sanzioni in via Castelnuovo e una in via Oltrecolle per spostamento non giustificato in auto e altre quattro a Civiglio per spostamento non autorizzato a piedi.
Il capodanno segnato dall’emergenza Covid, come del resto tutte le altre feste, è stato molto diverso dal solito.
Piazze strade e deserte nelle ore solitamente animate da gente che si ritrova per festeggiare insieme. Vuote le principali arterie di collegamento con il capoluogo, del resto il coprifuoco era chiaro. Alle 22 pure chi era uscito per una breve visita a parenti e amici doveva far rientro nelle proprie abitazioni.
Un territorio che si è mostrato – nel complesso – rispettoso anche se non è mancata qualche trasgressione alle regole a giudicare dai petardi e dai botti che comunque non sono mancati allo scoccare della mezzanotte.