Estendere la possibilità di vaccinarsi contro il coronavirus anche a medici liberi professionisti e odontoiatri: è la richiesta avanzata dal presidente dell’Ordine dei medici di Como e della Federazione regionale degli Ordini dei medici lombardi, Gianluigi Spata, e dal presidente FROMCeO Odontoiatria, Jean Louis Cairoli, nella lettera inviata ai vertici della Regione Lombardia, al presidente Attilio Fontana, all’assessore Giulio Gallera e al direttore generale Marco Trivelli.
Nel testo viene spiegato come, in concomitanza con l’avvio della campagna vaccinale anti-Covid, “Si stanno raccogliendo nella nostra Regione le prime adesioni all’interno del personale delle aziende sanitarie, fra i medici e i pediatri di famiglia, il personale e gli ospiti delle RSA, al fine di quantificare il numero di dosi di vaccino da somministrare.
In questo contesto di emergenza sanitaria, -spiegano i rappresentanti dei medici- un ruolo di grande importanza è svolto anche dai Medici liberi professionisti e dagli Odontoiatri, categorie non comprese, secondo le indicazioni ministeriali del piano strategico per le vaccinazioni anti Sars-Cov2/CoViD 19, nella prima fase di somministrazione vaccinale.
In modo particolare le attività praticate dagli Odontoiatri sono caratterizzate da uno stretto contatto con pazienti impossibilitati a utilizzare i dispositivi di protezione personale, proprio per la particolarità della prestazione stessa, per un tempo prolungato, a “distanza di insicurezza” immersi nell’aerosol, con rischi potenziali legati al tipo di prestazione professionale.
Chiediamo quindi alla Regione Lombardia –concludono i presidenti- di garantire la priorità di vaccinazione anti-Covid a tutti i Medici impegnati a tutela della salute, inclusi i Medici liberi professionisti e gli Odontoiatri, anche sulla base di provvedimenti analoghi che ci risulta stiano prendendo altre regioni italiane”.