Tutto esaurito al Teatro Sociale di Como per la terza (e ultima) serata del progetto Aurora, edizione 2015 dal titolo “Metamorfosi – Trasformarsi per educare meglio e vivere bene”. Un percorso in tre atti rivolto ai genitori (con figli piccoli, ma anche adolescenti) alla scoperta dei sentieri e degli strumenti utili ad accogliere e percorrere la strada della crescita, della maturazione, del cambiamento.
Il progetto Aurora si è aperto lo scorso 14 aprile con “L’individuo – Io non sono quel che sono”, uno spettacolo-conferenza a due voci per riflettere sulla complessità dell’essere umani, attraverso il linguaggio immortale di Shakespeare e la storia di Otello.
Martedì 21 invece il tema è stato “La coppia – Il viaggio dell’eroe”, un viaggio – appunto – per comprendere il percorso di trasformazione che sempre avviene quando ci si relaziona con gli altri.
Ieri sera l’ultimo capitolo aveva al centro “La famiglia – Il romanzo familiare”, nel quale sono stati analizzati ruoli e legami che si generano nelle diverse fasi della vita, con il rapporto genitori-figli visto da diverse prospettive (non soltanto tra mamma e figlio adolescente, ma anche tra figlio adulto e genitori anziani da accudire).
L’undicesima edizione ha fatto registrare ancora una volta numeri importanti, con il teatro sempre pieno durante le tre serate. I comaschi insomma in questi anni hanno apprezzato la formula di Aurora, una formula capace di unire i temi educativi attuali al mondo della cultura, il tutto attraverso un linguaggio chiaro e efficace.
Il progetto è nato nel 2005 da un’idea di Anna Veronelli ed e stato promosso negli ultimi tre anni dalla Cooperativa sociale AttivaMente.