Como e Varese ancora osservati speciali in un quadro generale che, in Lombardia, conferma dati incoraggianti, con un ulteriore calo dei ricoveri e del tasso di positività, inferiore anche alla media nazionale. La zona Insubrica si conferma tra le più colpite della seconda ondata, con un nuovo aumento dei casi quotidiani accertati. All’ospedale Sant’Anna i malati Covid sono in diminuzione, ma sono ancora 233 i ricoverati, 18 dei quali in terapia intensiva. Al Valduce sono 37, di cui 4 gravi.
Il numero dei contagi, ormai è noto, deve essere valutato almeno su base settimanale perché il dato quotidiano è condizionato dai tempi di analisi e di comunicazione dei dati dei singoli laboratori. Dopo un fine settimana segnato da numero dei nuovi contagi molto ridotti comunque, Como e Varese registrano un balzo dei casi accertati, rispettivamente 632 e 447. I numeri di Varese sono addirittura superiori a quelli della provincia di Milano.
L’appello è sempre di non abbassare la guardia. Gli ospedali, a fronte di dati da giorni caratterizzati dal segno meno non hanno superato la fase critica. In Lombardia, i degenti in terapia intensiva sono 656, con un calo di 29 rispetto a ieri, mentre nei reparti ordinari sono 4.996, 57 in meno rispetto alle ultime 24 ore.
La situazione dell’Asst Lariana. I ricoverati sono 233 al Sant’Anna, 35 a Cantù, 20 a Mariano e 13 in via Napoleona. Di questi, 18 a San Fermo e 5 a Cantù sono in terapia intensiva.
In Lombardia, nel complesso, a fronte di 27.676 tamponi processati sono 2.404 i nuovi positivi, pari all’8,6%. I guariti e dimessi sono 4.721, ma il numero delle vittime resta drammatico e sono 114 i lombardi che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore. Il totale sfiora la cifra spaventosa di 24mila morti.