Il governo sta considerando di applicare il “modello tedesco” per il periodo di Natale, con l’unica eccezione della possibilità di spostarsi dai piccoli comuni. Il resto dell’Italia, il 25,26 dicembre e 1 gennaio, com’è noto sarà considerato una sorta di zona rossa allargata.
L’ondata di folla nelle strade delle grandi città di ieri sta portando l’esecutivo a riconsiderare alcune misure. Al momento, ad esempio, è prevista l’apertura di bar e ristoranti nei giorni festivi, ma questa possibilità potrebbe essere revocata con una modifica al Dpcm in vigore.
Per evitare che il Natale inneschi una terza e violenta ondata, i ministri e comitato tecnico stanno valutando due ipotesi: trasformare durante le feste l’Italia in una grande zona arancione, con negozi aperti, bar e ristoranti solo per asporto e spostamenti limitati, oppure in zona rossa, molto vicina al lockdown primaverile.
In altre parole, quanto accaduto ieri sta spingendo il Governo a valutare provvedimenti più restrittivi e meno frazionati, quindi più comprensibili, per i giorni considerati a rischio.