E’ entrato in servizio ieri il tunnel di base del Monte Ceneri che permette di accorciare sia le distanze tra i centri urbani del Ticino sia quelle tra l’area metropolitana milanese e il Nord Europa.
La galleria ferroviaria, lunga 15,4 km, completa il sistema di collegamenti veloci merci e passeggeri AlpTransit avviato con l’apertura della seconda galleria di 57 km del Gottardo. Da oggi si potrà andare da Milano a Zurigo in 3 ore e 17 minuti, da Como a Locarno in 70 minuti e da Como a Bellinzona in 59 minuti, mentre da Lugano a Bellinzona basteranno 19 minuti (prima ne servivano 30).
Con l’apertura del tunnel di base del Ceneri cambiano gli orari delle Ferrovie svizzere e della linea Tilo (Ticino- Lombardia), quest’ultima utilizzata da molti frontalieri italiani.
Viene introdotta, in via definitiva, la nuova linea RE80, con collegamenti veloci Locarno-Lugano-Chiasso ogni 30 minuti e un prolungamento ogni ora da e per Milano Centrale, con fermata anche a Como San Giovanni.
Per il Ticino l’apertura del tunnel ha anche un valore simbolico: si abbatte una barriera naturale che storicamente ha diviso in due il cantone.
Il 4 settembre, dopo la cerimonia ufficiale d’inaugurazione, le Ferrovie svizzere hanno avviato l’esercizio di prova facendo transitare circa 5.800 treni merci e passeggeri. Durante questi test di sicurezza è stata certificata l’efficienza e l’affidabilità del tunnel.
Costata circa 3,6 miliardi di franchi (l’equivalente di 3,3 miliardi di euro), la galleria di base del Monte Ceneri è un traforo a due canne (collegate l’una all’altra da cunicoli trasversali ogni 325 metri) della lunghezza di 15,4 km.
I lavori di costruzione sono iniziati il 2 giugno 2006 e si sono ufficialmente conclusi il 1º settembre di quest’anno, con la consegna del tunnel alle Ferrovie svizzere.
Nei giorni scorsi, il Canton Ticino ha anche presentato il nuovo piano dei trasporti che, facendo leva sui rinnovati orari dei treni, intende incentivare l’uso dei mezzi pubblici sia per i residenti sia per i frontalieri.