All’ospedale Sant’Anna è arrivato un nuovo microscopio operatorio robotizzato, uno Zeiss Kinevo 900 che è stato affidato all’équipe di Neurochirugia dell’Asst Lariana, diretta dal dottor Silvio Bellocchi. Lo strumento è già stato impiegato nei giorni scorsi durante un intervento su un paziente con un aneurisma e su un paziente con ernia del disco.
Dal punto di vista tecnico, è possibile utilizzare lo strumento come un microscopio operatorio tradizionale oppure in modalità esoscopica utilizzando occhiali per la visione tridimensionale ed osservando il campo operatorio su un monitor ad una definizione 3D-4K, mentre dal punto di vista dell’uso clinico, consente l’asportazione di tumori cerebrali infiltranti con la tecnica della “fluorescenza guidata” -modalità già utilizzata nel reparto-, ma rispetto al precedente microscopio, questo strumento consente la somministrazione di traccianti tumorali diversi che si accumulano nelle cellule tumorali permettendo la visione del tessuto patologico di colore rosso o giallo, nettamente distinto rispetto al tessuto cerebrale sano che non si colora: il tumore potrà essere asportato con maggiore facilità e radicalità e con minori rischi di ledere il tessuto sano.
Utile anche in campo vascolare per il trattamento, ad esempio degli aneurismi, ulteriori vantaggi sono legati alla visione tridimensionale molto ingrandita, utile per il personale della sala operatoria ma anche per la didattica, in special modo per gli studenti dell’Università dell’Insubria che afferiscono ad Asst Lariana per completare il programma formativo di specializzazione in Neurochirurgia.
Il sistema è inoltre integrato con un endoscopio utile a visualizzare strutture anatomiche profonde e nascoste che permette in pratica di “guardare dietro l’angolo”.
“L’acquisizione di strumenti di altissima tecnologia e all’avanguardia assicura ai pazienti una sempre maggior sicurezza intraoperatoria, – osserva il primario della Neurochirurgia – e garantisce alla nostra specialità i massimi livelli di eccellenza. Questa strumentazione – noleggiata per otto anni attraverso fondi aziendali -conclude Bellocchi, – è funzionale tra l’altro anche al consolidamento dell’area chirurgica testa-collo”.