Il mondo del calcio (e non solo) piange la scomparsa di Paolo Rossi, l’eroe dei Mondiali del 1982. La notizia è stata comunicata dalla moglie, Federica Cappelletti, attraverso un post su Instagram. Morto all’età di 64 anni in seguito a un male incurabile.
Tra i suoi successi più grandi, tutti lo ricordano come quel “Pablito” che portò la Nazionale italiana di Bearzot alla vittoria, segnando una storica tripletta al Brasile e aggiudicandosi il Pallone d’Oro. L’ex attaccante di Milan e Juventus, come riporta il Corriere di Como, a 19 anni giocò in serie A anche con la maglia del Como senza riuscire però a emergere. Arrivò in prestito dalla Juve per il torneo 1975-1976 e per lui soltanto sei presenze e nessun gol. La società comasca era neopromossa in serie A e retrocesse subito in B.
Tanti i messaggi di cordoglio per la morte di uno dei più grandi campioni della storia del calcio tricolore, tra cui quello del presidente della Serie A, Paolo Dal Pino che esprime così il suo dolore: «Paolo Rossi ci ha fatto sentire orgogliosi di essere italiani, è stato l’eroe di tutti noi. La Serie A piange un immortale del nostro calcio, amato dal mondo intero. Mando un sentito abbraccio e le condoglianze della Lega Serie A, a tutta la sua famiglia».