Nessun nuovo testimone per il processo ad Azouz Marzouk per calunnia.
Il Tribunale di Milano ha respinto la richiesta di convocare ulteriori testimoni presentata dalla difesa di Azouz, ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, due delle quattro vittime della strage di Erba del 2006. Il tunisino è imputato per calunnia in relazione ad una richiesta di raccogliere nuove prove per la revisione del processo sui quattro omicidi.
Com’è infatti noto, Azouz ripete di essere convinto dell’innocenza di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all’ergastolo in via definitiva per la strage di Erba. I legali di Azouz, gli avvocati Luca D’Auria e Solange Marchignoli, avevano chiesto al giudice e di convocare Giuseppe Sartori, ordinario di Neuropsicologia forense, e il genetista Marzio Capra. Istanze, come detto, respinte dal Tribunale. L’ammissione degli stessi due testi era peraltro già stata bocciata all’inizio del processo.
Gli avvocati di Marzouk nei giorni scorsi hanno depositato alla Procura Generale di Milano un’altra istanza, chiedendo quattro perizie che potrebbero diventare, a detta loro, nuove prove per una nuova richiesta di revisione del processo. La Procura generale aveva già rigettato nei mesi scorsi una richiesta simile.
Secondo il pm Giancarla Serafini, Azouz, imputato per calunnia, avrebbe “incolpato ingiustamente” Olindo e Rosa del reato di “autocalunnia pur sapendoli innocenti, avendo gli stessi ammesso la loro responsabilità in ordine ai fatti di omicidio ai danni” delle quattro vittime “con dichiarazioni rese in sede di interrogatorio in data 10 gennaio 2017 dinanzi al pubblico ministero della Procura della Repubblica di Como”. Il processo per calunnia è stato aggiornato al 31 marzo, data in cui parleranno l’accusa e la difesa.