Blocco dei treni al confine tra Italia e Svizzera per oltre un mese, dal 10 dicembre al 17 gennaio.
La notizia è stata rilanciata dai principali media ticinesi e rischia di mettere in sera difficoltà i lavoratori frontalieri. “La misura entrerà in vigore giovedì 10 dicembre, nessun treno potrà più varcare il confine italiano, se non rispettando norme che gli addetti ai lavori svizzeri giudicano inattuabili, come ad esempio il controllo della febbre di ogni singolo passeggero”, spiga la Rsi, la Radiotelevisione della Svizzera Italiana.
Le Ferrovie Svizzere avrebbero spiegato di non poter far rispettare alcune norme chieste dalle autorità italiane, come appunto la misurazione della febbre di tutti i passeggeri o il fatto di chiedere a chi arriva dalla Svizzera un tampone negativo.
Nelle prossime ore verrà specificato a quali convogli verrà esteso il blocco, se solamente alle lunghe tratte internazionali o anche ai Tilo, i treni utilizzati ogni giorno da 5mila frontalieri.
Il contact center delle Ferrovie Federali Svizzere, per ora, conferma al telefono che ogni treno da e per l’Italia si fermerà al confine e non procederà oltre.