Nevica e a Como è la consueta paralisi. I fiocchi bianchi – ampiamente annunciati – da stamattina stanno letteralmente bloccando la viabilità sul territorio. Eppure a dicembre, in una regione prealpina, con i meteorologi che da giorni avvertivano delle precipitazioni era se non evitabile del tutto, almeno gestibile meglio.
Da Lora a Lazzago, da Albate-Muggiò a Ponte Chiasso fino a Camnago Volta, si sono registrate code e caos, in molti casi il motivo è da ricondurre ai mezzi pesanti fermi che hanno bloccato le principali arterie cittadine generando a cascata i disagi. Ma la domanda che molti si pongono è “perché tir e camion non sono stati fermati dalla polizia municipale prima che si mettessero in strada?”. Pullman e autoarticolati sprovvisti di gomme da neve o catene (così come molti automobilisti) hanno creato infatti i problemi principali.
Sin da subito le criticità maggiori si sono riscontrate a Lora e nella zona di Albate-Trecallo-Muggiò.
A metà mattina i veicoli provenienti dall’Erbese sono stati fatti tornare indietro perché la Statale per Lecco, causa mezzo pesante in panne, era stata chiusa. Non è andata meglio dall’altro lato, in direzione di via Oltrecolle, dove lo scenario era praticamente lo stesso. C’è chi ha impiegato tre ore per raggiungere il capoluogo. Difficoltà analoghe per chi arrivava dal Canturino. Tra via Turati, il viadotto dei Lavatoi e via Muggiò c’erano mezzi di traverso perché non riuscivano a proseguire, altri hanno dovuto, inevitabilmente, montare le catene.
Nel pomeriggio scenario tutt’altro che migliorato a Ponte Chiasso, un quartiere in cui – se possibile – la situazione è andata solo peggiorando. La neve si è accumulata e, anche a causa del fondo ghiacciato, ha creato – in particolare nelle bretelle di collegamento dell’autostrada – grosse difficoltà ai camion, molti dei quali ancora non adeguatamente attrezzati. Sul posto vigili e protezione civile.
I marciapiedi sono sporchi e pure i pedoni non hanno avuto vita facile.
Non è stato possibile fare un conto dei mezzi spalaneve e spargisale in azione, ciò che era sotto gli occhi di tutti è che le strade erano tutt’altro che pulite.
Eppure – si giustificano dal Comune – sono state messe in campo tutte le risorse possibili.
“Abbiamo fatto l’impossibile – dice l’assessore alla Viabilità, Pierangelo Gervasoni – Purtroppo se i veicoli, soprattutto i mezzi pesanti, vanno in giro senza catene e bloccano le strade non c’è nulla che si possa fare. Abbiamo fatto regolarmente salatura delle strade e pulizia, non ci sono mai stati tanti mezzi impegnati in questi servizi quanti quest’anno. Il piano neve funziona e prosegue, non sapremmo cosa fare più di così”.
Sul fatto che il piano neve funzioni ci sarebbe qualcosa da dire, visti i risultati. E rimane la domanda di fondo: perché i mezzi pesanti non sono stati fermati prima?”
Impossibile raggiungere il comandante della Polizia Locale, Donatello Ghezzo, al suo posto risponde però l’assessore competente.
“Abbiamo sanzionato numerosi camion” replica Elena Negretti che replica anche sui tir non bloccati in partenza. “Avremmo potuto farlo ma stamattina la neve si è fatta più consistente solo dalle 8 in avanti e molti in arrivo dall’autostrada o da altri comuni ormai erano già in strada” aggiunge. “Sul fronte delle pattuglie sono tutti operativi ma troppa gente non attrezzata si è messa in circolazione” – si difende ancora l’assessore – che conclude dicendo “Cerchiamo di risolvere i problemi e lavorare ma non mi sembra che in passato le altre amministrazioni siano riuscite ad affrontare meglio le nevicate”.