Domani viene celebrata Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco. Il comando di Como è composto da 147 vigli del fuoco permanenti e 202 volontari, che negli ultimi 12 mesi hanno portato a termine 4.659 interventi.
La maggior parte (982) sono relativi a soccorso o ricerca di persone e incidenti sul lavoro. I vigili del fuoco hanno anche gestito in un anno quasi 900 tra incendi e scoppi. Da segnalare, tra i vari interventi anche 266 uscite per salvare o recuperare animali in difficoltà.
Quasi duemila poi le pratiche evase in materia di prevenzione incendi.
Alla consueta attività dei vigili del fuoco, qust’anno va aggiunto il lavoro relativo al Covid: un’azione di supporto ai Comuni, spesso concretizzata in interventi di sanificazione di luoghi pubblici.
Tutta l’attività dell’anno – dalle retribuzioni dei volontari alle manutenzioni, dalle bollette all’equipaggiamento – hanno richiesto una spesa di circa 2 milioni di euro.
“Quest’anno la pandemia ha costretto a un rallentamento di diverse attività, imponendo alcuni periodi di pausa forzata. Lo testimoniano i dati i annuali, con valori più bassi in alcuni settori – ha spiegato il comandante di Como, Marcella Battaglia – Certamente il soccorso tecnico urgente non si è fermato. Durante il lockdown i vigili del fuoco hanno continuato a garantirlo con un’organizzazione compatibile con le esigenze sanitarie, fornendo assistenza anche per la sanificazione di ambienti pubblici esterni”.