<Hanno mandato via 15 poliziotti dalla frontiera, ma hanno chiamato 75 finanzieri>. Una manovra, secondo il Sap, costosa e per certi versi difficile da comprendere.
Il Sap di Como (Sindacato Autonomo di Polizia) annuncia che, da Roma, è arrivato l’ordine di <aggregare ai valichi di frontiera della Provincia di Como 75 militari della Guardia di Finanza per garantire il controllo delle merci in entrata e uscita dal territorio italiano>.
Il sindacato ricorda però come, di recente, 15 agenti della polizia di frontiera di Como siano stati mandati a Malpensa in occasione di Expo. <Se ben si comprende che il controllo delle merci è utile nel periodo Expo al fine di evitare l’introduzione nel nostro territorio di armi ed esplosivi mischiati alle derrate ed ai manufatti trasportati, non si capisce perché tale controllo non debba essere svolto anche in quelle frontiere terrestri dove gli accordi Schengen consentono il libero transito delle merci>, dice Ernesto Molteni, segretario provinciale del Sap. Le aggregazioni, aggiunge il sindacato, <costano centinaia di migliaia di euro mentre il personale della Polizia di Stato di Como attende invano il pagamento delle missioni effettuate l’anno scorso. Alla faccia della spending review sbandierata dal governo e dei continui tagli alla sicurezza>.