Fino all’8 dicembre è possibile partecipare alla Giornata della Colletta Alimentare, quest’anno organizzata su più giorni e con modalità che si sono rese necessarie per il rispetto dei protocolli anti Covid.
All’iniziativa hanno aderito il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, Stefano Bolognini che si sono recati in uno dei punti vendita in cui si può compiere un gesto solidale, ancora più importante nell’anno della pandemia.
“L’iniziativa del Banco Alimentare – ha commentato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – si ripete da anni, sempre con grande successo e partecipazione da parte della popolazione. Quest’anno, un semplice e facile gesto di aiuto verso chi ha bisogno assume ancora più importanza in un frangente di difficoltà”.
Per garantire la raccolta nella massima sicurezza, quest’anno è possibile partecipare alla colletta alimentare acquistando una ‘gift card’ da 2, 5 o 10 euro presso la cassa di 1.380 supermercati lombardi oppure online (www.mygiftcard.it/charity-card-banco-alimentare)
“I cittadini lombardi – ha aggiunto – hanno sempre una grande disponibilità verso il prossimo, una grande senso di solidarietà. Con la novità della carta, poi, donare è ancora più semplice e senza rischi di assembramento”.
GENEROSITÀ E CARITÀ VERSO IL PROSSIMO – “A causa delle restrizioni imposte dal Covid-19 quest’anno la colletta alimentare si svolge con una modalità diversa dal solito ma, non per questo, sarà meno importante donare” ha chiosato l’assessore Bolognini.
“Il significato della colletta, la generosità e la carità nei confronti del prossimo, è sempre lo stesso. Anzi – ha sottolineato – considerati i problemi economici che molte famiglie stanno affrontando a causa della pandemia, la sua portata è amplificata. Donare e aiutare il prossimo oggi è quanto mai fondamentale”.
ORGOGLIO E LOTTA ALLO SPRECO CON 2,5 MILIONI – “Siamo orgogliosi – ha rimarcato l’assessore – di sostenere le attività del Banco Alimentare della Lombardia e di tutte quelle associazioni che nella nostra regione si occupano di recuperare il cibo e di distribuirlo a chi ne ha più bisogno. Nell’ultimo piano 2018/2019 Regione Lombardia ha stanziato 2,5 milioni di euro per il contrasto allo spreco alimentare. Questa cifra ha permesso di finanziare 10 progetti ed enti. Uno dei più importanti beneficiari della misura è stato proprio il Banco Alimentare della Lombardia”.
MAGGIORI FONDI PER IL PROSSIMO BIENNIO – “Tutti insieme, stimiamo che questi progetti sostenuti dalla Regione abbiano raggiunto più di 230.000 adulti e oltre 114.000 minori, per circa 75.000 famiglie. Per il prossimo biennio – ha anticipato l’assessore Bolognini – Regione Lombardia stanzierà ancora più risorse per questi progetti, in modo da raggiungere un numero sempre maggiore di persone in difficoltà e contrastare in maniera sempre più efficace lo spreco alimentare”.