Operatori sanitari, socio-sanitari e amministrativi degli ospedali pubblici e delle Rsa e gli ospiti di queste ultime: saranno oltre 200mila i soggetti coinvolti nella prima fase di somministrazione del vaccino anti-Covid in Regione Lombardia. Lo ha annunciato oggi attraverso una nota la Direzione generale dell’Assessorato regionale al Welfare.
La comunicazione arriva a fronte della richiesta del commissario straordinario Domenico Arcuri, nell’ambito della predisposizione del piano di fattibilità della campagna a livello nazionale.
Nella prima fase di somministrazione del vaccino saranno coinvolti anche gli operatori delle strutture ospedaliere private. “Si sta concludendo il conteggio”, precisa la Regione.
Nello specifico, sono 168.525 gli operatori sanitari, socio-sanitari e amministrativi di Asst e Rsa e oltre 57mila gli ospiti delle residenze per anziani destinatari del primo lotto di vaccini contro il Covid in Lombardia. “Insieme ai soggetti da vaccinare inizialmente, – spiega in una nota la Regione – è stata fornita nella comunicazione indirizzata al commissario, anche la capacità di stoccaggio dei vaccini. All’occorrenza 11 Asst lombarde sarebbero pronte a conservare le scorte nei congelatori a -70 gradi. È stata inoltre indetta – conclude la nota – la procedura di gara per l’acquisto e il noleggio di ulteriori 90 refrigeratori”.