L’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri della Regio Insubrica presentano giovedì 26 novembre alle ore 18.00 tramite webinar gratuito, il primo vademecum nato dalla necessità di fornire linee guida comuni per facilitare e regolamentare gli scambi culturali ed economici oltre confine, in un mercato del lavoro sempre più globalizzato.
Alla stesura del vademecum, che ha richiesto oltre un anno di confronto e dialogo, ha lavorato un gruppo di professionisti composto da Otia Ordine Architetti e Ingegneri Canton Ticino, l’Ordine degli Architetti di Como, l’Ordine degli Architetti di Varese e l’Ordine degli Ingegneri di Varese.
Il gruppo di lavoro è stato nominato a rappresentare tutti gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri riconducibili geograficamente all’area Insubrica, per la parte Svizzera il Canton Ticino, per la parte italiana le province di Como, Lecco, Novara, Varese, Verbano Cusio-Ossola e per continuità territoriale e di scambi commerciali la provincia di Sondrio.
L’obiettivo principale del vademecum è quello di descrivere e rendere chiare le procedure amministrative che un professionista svizzero o italiano, attivo nei settori dell’architettura, dell’ingegneria e dell’ambiente, deve seguire per poter accedere al mercato ticinese o italiano, regolato da specifiche disposizioni legali.
Oltre a facilitare l’accesso al mercato, il vademecum consente di intensificare la collaborazione tra gli Ordini della Regio Insubrica, e di riflesso la collaborazione tra i rispettivi membri, legati da una base culturale comune. Uno strumento di facile consultazione in grado da un lato di fornire indicazioni generali per l’accesso al mercato, dall’altro di tutelare la qualità delle prestazioni d’architettura e d’ingegneria fornite ai committenti, nel totale rispetto della deontologia professionale.