“Tenere chiusi gli impianti sciistici vuol dire fare fallire l’economia della montagna”.
Davide Caparini e Massimo Sertori, rispettivamente assessore al Bilancio e alla Montagna della Regione Lombardia, commentano così la decisione di Palazzo Chigi: “Una scelta scriteriata, incomprensibile da parte di un governo disorientato”.
“Forse a Roma – evidenziano in un comunicato – non hanno ancora capito che gran parte del Paese non vive di stipendio garantito.
Mentre a Natale si scierà in Svizzera, in Austria e in Francia secondo il Governo da questa parte delle Alpi dovrà essere tutto chiuso”.
“Le Regioni – sottolineano – hanno approvato le linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita per gli sciatori amatoriali in massima sicurezza. Protocolli pensati per i diversi scenari”. E dunque “dato che gli addetti del turismo della montagna devono programmare la stagione – concludono i due assessori regionali – pretendiamo che il governo riveda questa incomprensibile decisione”.