Il padel è lo sport del momento. Cugino del tennis sta recentemente raccogliendo sempre più apprezzamenti in Italia, nonostante sia una disciplina già conosciuta e polare da tempo in Argentina, in Messico e in Spagna. Racchette specifiche, pareti laterali e regole per certi aspetti a metà tra lo squash e il tennis.
Da iniziale passatempo l’attività si sta imponendo anche tra livelli professionali. Lo sa bene la 28enne comasca Giulia Sussarello, che ha raggiunto un traguardo degno di nota. La ragazza lariana e la compagna di gioco Chiara Pappacena, 26 anni di Roma sono infatti le prime italiane ad accedere agli ottavi di finale di un “World Padel Tour”, il circuito professionistico più importante al mondo per questo sport.
Ieri le azzurre, in campo a a Las Rozas in Spagna, si sono poi dovute arrendere alla potenza delle avversarie iberiche, Patricia Llaguno ed Elisabet Amatriaìn, numero 10 a livello internazionale, ma nonostante la sconfitta, riportano in Italia il sorriso, consapevoli di essersi guadagnate un primato storico. «Questo è solo l’inizio – commentano le ragazze alla Gazzetta dello Sport – e non è finita qui. Vogliamo continuare a crescere insieme al movimento italiano che rappresentiamo. C’è davvero tanta voglia di padel nel nostro Paese e nel nostro piccolo vogliamo far appassionare sempre più persone perché questo è uno sport spettacolare e divertente».