Blocco delle fiere, ma ristori soltanto per le attività che hanno particolari codici Ateco. Un criterio penalizzante, come ha evidenziato il deputato comasco di Fratelli d’Italia, Alessio Butti nell’interrogazione a risposta scritta presentata al ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli. «Il criterio è penalizzante, e comunque parziale, per le imprese esercenti l’attività di allestimento di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni varie – sottolinea Butti – e ciò perché pur essendo utile per identificare molte categorie produttive, è del tutto insufficiente per quei settori, quale quello indicato, in cui è forte il sovrapporsi di professionalità e culture tecniche».
Secondo Butti, insomma, bisogna attivare ogni iniziativa per comprendere nei ristori economici, predisposti per legge, anche quei settori che ne sono del tutto esclusi o solo parzialmente ricompresi.
Butti chiede così al ministro se – con ulteriori provvedimenti – intenda affrontare la questione in modo definitivo a partire dall’ampliamento e dell’integrazione dei codici Ateco “cosa che sarebbe fondamentale per l’allargamento della platea dei beneficiari” chiude il deputato comasco.