Da tempo alcune zone del parco Pineta, tra Appiano Gentile e Tradate, sono note per ospitare prostitute e spacciatori. In particolare, la fitta distesa di alberi offre un riparo agli spacciatori che in passato avevano anche costruito baracche per confezionare e spacciare la droga. Una situazione ormai insostenibile, per i cittadini, che non potevano più frequentare alcune porzioni del parco. E così, le forze di polizia comasche e varesine hanno deciso di affrontare di petto la questione con un elicottero, cani antidroga e oltre duecento agenti: una maxi-operazione, eseguita ieri mattina. I prefetti e le forze dell’ordine di Como e Varese si sono coordinati per battere palmo a palmo il parco: una perlustrazione iniziata alle 9 e finita alle 15.
L’operazione ha coinvolto 20 uomini delle questure di Como e Varese, 21 agenti della Prevenzione Crimine della polizia, 156 carabinieri, sedici finanzieri, quattro unità cinofile, sette fortestali e quattro poliziotti locali. Uno spiegamento di forze impressionante, poiché l’area del Parco Pineta è molto vasta.
Poliziotti e carabinieri hanno controllato 159 persone e 103 macchine, denunciando due persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Per lo stesso reato è stato arrestato un cittadino extracomunitario. Sette persone sono state inoltre segnalate alle prefetture come consumatori e gli agenti hanno sequestrato quasi due etti di droga. Sono state inoltre rimosse undici postazioni di prostitute. Dalla prefettura assicurano che il blitz verrà ripetuto, per restituire definitivamente ai cittadini le porzioni di parco che rischiano di tornare ostaggio di spacciatori e prostitute.