Campione d’Italia ha pagato i suoi debiti con la Confederazione per un importo che sfiora i 2 milioni e 500mila euro.
Il Comune, guidato da un mese e mezzo da Roberto Canesi, ha saldato i conti aperti con 28 creditori ticinesi, che hanno beneficiato del Decreto semplificazione che garantisce il pagamento del 100% dei crediti con enti pubblici e privati. Fra i maggiori beneficiari: la città di Lugano, il Cantone e la Società Navigazione Lago di Lugano, per una cifra totale pari a 2 milioni e 775mila franchi, circa 2,48 milioni di euro.
Nel dettaglio, a Lugano l’enclave italiana doveva ancora “oneri di gestione, manutenzione e interventi all’attacco del depuratore di Bioggio” per 786’000 euro, che equivale a una seconda tranche di un pagamento dello stesso importo effettuato a suo tempo dal commissario prefettizio Giorgio Zanzi.
Altri 553.000 euro sono stati corrisposti al Cantone per un importo scoperto, mentre 215.000 euro sono stati pagati alla navigazione.
Saldati i conti, il Consiglio di Stato ticinese sbloccherà –come annunciato- i ristorni dei frontalieri, per una cifra pari a 3,8 milioni di franchi, che nel giugno dello scorso anno aveva congelato proprio a causa dei debiti dell’enclave.