L’indagine Excelsior sulle previsioni di assunzione e sugli effetti della pandemia da Covid-19, svolte tra l’1 e il 15 settembre 2020, dalle Camere di Commercio -per le imprese oltre 40 addetti- e da Infocamere, evidenzia come nel 4° trimestre 2020 le aziende delle province di Como e di Lecco hanno previsto di effettuare complessivamente 10.750 nuovi ingressi, di cui 7.150 per Como e 3.600 per Lecco; nel trimestre precedente i nuovi posti di lavoro segnalati nell’area lariana erano 6.980: rispettivamente 4.570 e 2.410. In crescita anche la quota di imprese che cercano nuovo personale: dall’11% del 3° trimestre 2020 al 18,4% per le aziende comasche. Dati che confrontati con quelli del 4° trimestre del 2019 evidenziano come le assunzioni previste dalle aziende lariane erano state quasi 3.500 in più: il calo registrato negli ultimi tre mesi del 2020 è pari a 2.380 unità a Como.
Nel 4° trimestre 2020, il 35,4% delle entrate previste (contro il 29,9% del 3° trimestre) si concentra nel comparto industriale: si tratta di 3.810 nuovi contratti, di cui 670 riguardano il settore delle costruzioni. L’intero comparto mostra un incremento delle assunzioni dell’82,3% rispetto ai tre mesi precedenti, +102,6% a Como, ma un calo del 25,4% nei confronti dello stesso periodo del 2019. Gli ingressi previsti nel terziario sono 6.950, ovvero il 64,7% del totale, in calo rispetto al 70,1% del 3° trimestre.
Nel mese di ottobre 2020, sulle 4.030 assunzioni programmate dalle imprese lariane, la quota con contratto a tempo indeterminato risulta quasi doppia rispetto al dato di luglio (pari al 30,8% contro 15,6%), ed è superiore sia alla media regionale che a quella nazionale (rispettivamente 30% e 29,3%). Como sale dal 14% al 30%. I contratti di apprendistato rappresenteranno il 9,2% delle assunzioni lariane. Scende dal 66,7% al 55,8% la quota di nuovo personale che le imprese hanno previsto di assumere con contratto a tempo determinato (la quota di Como, pur in calo dal 73% al 56%, rimane più elevata di Lecco, che passa dal 54% al 55%). A Como, la maggioranza dei nuovi ingressi a tempo indeterminato previsti a ottobre si concentra nel manifatturiero; viceversa, il terziario vede una netta prevalenza di contratti a tempo determinato (sia nel commercio che nei servizi alle persone il 67%; nei servizi alle imprese il 55%; nel turismo il 42%); questa è anche la modalità prevalente delle assunzioni nelle costruzioni (65%).
A tal proposito, il presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco, Marco Galimberti, interviene e sottolinea: “È doveroso premettere che questa indagine è stata svolta nel corso dello scorso mese di settembre e che l’evoluzione rapida della emergenza sanitaria degli ultimi giorni può aver in parte deteriorato le aspettative delle imprese intervistate. Certo, sono numeri ancora bassi rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, ma denotano la volontà di continuare ad essere protagonisti e di non lasciarsi travolgere dagli eventi.
Non solo: l’indagine rileva l’intenzione di creare posti di lavoro più stabili. Il dato è desumibile dal ‘peso’ raddoppiato dei contratti a tempo indeterminato che, nelle previsioni relative al mese di ottobre, sfiora un terzo del totale. La nuova situazione potrebbe indurre alcuni imprenditori a posticipare le assunzioni, ma rimane un’indicazione chiara dei loro propositi nel medio periodo, come pure la crescita della quota di ‘high skill’ e di laureati ricercati”.