Nonostante il lockdown, in Lombardia sono stati 204 gli infortuni mortali registrati dall’Inail tra gennaio e settembre: 86 in più rispetto allo stesso periodo del 2019. In totale, 73.452 gli infortuni sul lavoro, contro gli 86.629 del 2019. Un calo del 15,21% (13.177 denunce). Sono numeri forniti dalla Cisl Lombardia, per cui Pierluigi Rancati, segretario regionale Cisl Lombardia con delega alla salute e sicurezza sul lavoro, dice: “Il dato, se depurato dalle tante ore in meno lavorate per effetto di casse integrazioni, ferie e malattie, dagli infortuni in itinere fortemente ridotti e da quelli in ambito scolastico stante la chiusura degli istituti per mesi, non fa che confermare una situazione grave”.