I torinesi del Consorzio Stabile Sis, con cinque imprese collegate, si sono aggiudicati la variante della Tremezzina, superando colossi come Astaldi e Cmb. Il gruppo con capofila i piemontesi ha presentato un ribasso di quasi 81 milioni di euro. L’aggiudicazione provvisoria è stata fatta ieri.
Rispetto alla base d’asta di poco più di 445 milioni di euro, il consorzio piemontese ha presentato un ribasso del 18%, pari a quasi 81 milioni di euro. La speciale commissione chiamata a valutare i progetti ha poi assegnato alla proposta della Sis un punteggio di 48,84, il secondo più alto tra i 7 in lizza.
Dietro la Sis, si sono piazzati i milanesi della Salc spa, i quali erano collegati ad altre 6 aziende, con un ribasso di quasi il 13%. La valutazione del progetto si è fermata a 45,34 punti. La parmigiana Pizzarotti & C. spa si è piazzata al terzo posto della graduatoria finale, ma ha ottenuto la migliore valutazione del progetto, 49,02 il punteggio tecnico assegnato.
Soltanto quarto in graduatoria il colosso belga Nv Besix Sa, che si presentava alla gara della Tremezzina assieme a ben 10 aziende italiane. Il consorzio guidato da altre due grandi aziende italiane – Webuild spa, ex Impregilo di Milano e Astaldi spa di Roma – è finito addirittura quinto. Dietro Webuild e Astaldi si è piazzata la carpigiana Cmb, altro colosso delle costruzioni e capofila delle grandi imprese cooperative emiliane. Tra le 6 aziende collegate a Cmb c’era l’unica comasca che ha partecipato alla gara per la variante della Tremezzina, la Pini Swiss Engineers srl di Lomazzo, specializzata nella progettazione di gallerie. Un’associazione di 9 imprese, quasi tutte romane e campane, guidata da Research Consorzio Stabile di Napoli e da Ricciardello Costruzioni di Roma, si è piazzata all’ultimo posto della graduatoria provvisoria stilata ieri dall’Anas.
Nei prossimi giorni, l’Anas verificherà tutta la documentazione presentata dai vincitori della gara e procederà all’aggiudicazione definitiva. L’iter potrebbe subire qualche intoppo se da parte dei gruppi giunti dietro ai vincitori venisse presentato ricorso.
L’appalto della variante della Tremezzina prevede, oltre alla costruzione dell’opera, anche la progettazione esecutiva. Chi si aggiudicherà definitivamente la gara avrà 180 giorni di tempo per realizzare e consegnare all’Anas il progetto. Il percorso di 9,8 km, dei quali circa 9 in galleria, attraverserà i comuni di Colonno, Sala Comacina, Tremezzina e Griante.