E’ tornato a lavoro, ma quelli vissuti sono stati momenti di paura che difficilmente dimenticherà. Negli occhi ha ancora l’immagine di quel giovane collega, Lorenzo Claris Appiani, 37anni, a terra, ferito a morte. Fino alla mattina della sparatoria l’avvocato comasco Michele Rocchetti era il difensore di Claudio Giardiello, l’uomo che ieri è entrato nel palazzo di giustizia di Milano con una pistola e ha ucciso tre persone. Un rapporto, quello con il suo cliente, iniziato tempo fa e che ieri è culminato con il legale che ha deciso di rimettere il mandato, tra l’altro in patrocinio gratuito, durante l’udienza. Troppo pressanti le richieste in aula del suo assistito. Stamani – 24 ore dopo – è difficile ripercorrere quanto accaduto, ma Rocchetti ha ricostruito, istante per istante, la drammatica sequenza. Giardiello gli sedeva dietro.