«Abbiamo scelto di tutelare la sicurezza e il lavoro dei medici, dei ricercatori, degli scienziati che stanno combattendo per tutti noi una battaglia fino a otto mesi fa inimmaginabile. Da oggi saremo presenti a distanza con la speranza di tornare così al più presto a vivere in presenza l’ateneo»: con queste parole il rettore dell’Università dell’Insubria Angelo Tagliabue ha annunciato la decisione di sospendere le lezioni in aula e proseguire solo in via telematica. Una decisione in vigore fino a nuova comunicazione, in accordo con il Dpcm del 18 ottobre, con le ordinanze della Regione Lombardia e la nota del ministro dell’Università e della Ricerca del 21 ottobre.
L’Insubria arriva preparata a questo nuovo provvedimento: già dai primi di settembre è infatti garantita la diretta streaming per tutte le lezioni, anche per quelle dei corsi magistrali che erano ripartite in aula.
Da oggi, dunque, lezioni, sedute di laurea, esami scritti e orali, ma anche corsi di dottorato, di formazione, di aggiornamento e master sono tutti esclusivamente a distanza. Proseguono in presenza e in sicurezza soltanto le attività pratiche, come esercitazioni e laboratori.
Le nuove modalità valgono anche per l’area sanitaria, che vede sospesi per ora i tirocini e ogni tipo di attività professionalizzante nelle aziende ospedaliere e in convenzione.