Oltre agli spazi espositivi del M.A.X. museo e dello Spazio Officina, dove le mostre proseguono in piena sicurezza e nel rispetto delle disposizioni istituzionali, è stata creata una sezione open air della mostra:
Donazioni II. L’arte al confine fra ricerca e nuove espressioni grafiche.Corso San Gottardo, la via principale di Chiasso, ospita una selezione di 58 opere della mostra: un modo per creare un dialogo attivo e creativo con la città, i suoi abitanti e tutti coloro che passeranno dalla cittadina di confine.
Sempre nell’ambito della mostra Donazioni II, presso lo Spazio Officina si è svolta con successo, sabato 17 ottobre, la performance:
Playground. L’origine del movimento
La performance della Compagnia Macondo Danza, ideata da Anna Keller, era tra i vincitori del concorso cantonale 2019 per la mediazione culturale nell’ambito della danza contemporanea. Con Anna Keller, Simone Paris e Viola Poggiali. Coreografia di Anna Keller in collaborazione con gli interpreti. Disegno luci Marco Grisa. Un grazie agli artisti e al pubblico affluito ad assistere alla performance!
DONAZIONI II
L’arte al confine fra ricerca e nuove espressioni grafiche
La mostra, che s’inserisce nel settore della grafica contemporanea, vuole presentare e rendere visibile al pubblico una selezione delle opere donate al m.a.x. museo di Chiasso da artisti e filantropi del mondo dell’arte e della cultura, grazie anche alla sinergia con l’associazione amici del m.a.x. museo, AAMM.
La proposta espositiva, che si snoda dal Novecento al nuovo Millennio, sino alla contemporaneità, propone una scelta di opere che fanno riflettere sul percorso della creatività “al confine fra ricerca e nuove espressioni grafiche”: dalla pittura surrealista alla Metafisica, dall’arte concreta all’informale, dalla pittura analitica all’espressione concettuale, dal Minimalismo alla Transavanguardia, fino alle espressioni della più attuale ricerca artistica. Una sezione specifica sarà dedicata ai maestri Lucio Fontana ed Enrico Della Torre. Lungo corso San Gottardo, inoltre, è stata allestita una mostra open air, con 58 opere scelte fra gli artisti in mostra e altri della collezione.
Un percorso ricco di suggestioni e di stimoli verso la contemporaneità e la sua continua ricerca artistica e creativa.
Mostra a cura di Luigi Sansone e Nicoletta Ossanna Cavadini.
Periodo espositivo
4 ottobre 2020 – 15 novembre 2020Orari:
martedì−venerdì: 14.00 − 18.00;
sabato−domenica−aperture speciali: 10.00 − 12.00; 14.00 − 18.00;
lunedì chiuso
Mostra in corso al m.a.x. museo
Alberto Giacometti (1901-1966)
Grafica al confine fra arte e pensiero
Alberto Giacometti è conosciuto soprattutto come scultore e pittore. Disegnava anche molto: era un modo privilegiato per cercare di conoscere la realtà, tramite lo studio delle opere d’arte di ogni epoca. Durante la sua vita, egli ha ugualmente realizzato un gran numero di incisioni e litografie. La produzione grafica di Giacometti è espressione di una profonda ricerca, rimasta meno visibile fino a oggi. Per questa ragione, il m.a.x. museo ha ritenuto di valorizzarla.
È esposta così, per la prima volta, una visione globale della sua opera grafica, con oltre quattrocento fogli: dalla xilografia all’incisione a bulino, dall’acquaforte alla litografia; non è infrequente che questi fogli siano legati all’illustrazione di libri. A essi si aggiungono alcuni dipinti, disegni, sculture e fotografie, nonché una scelta di tavole che fanno parte della raccolta intitolata Quarantacinque disegni di Alberto Giacometti, pubblicata da Einaudi nel 1963.
L’esposizione, che si avvale di prestiti di prestigiose istituzioni e collezionisti privati su tutto il territorio svizzero e anche a livello internazionale, è a cura di Jean Soldini, filosofo e storico dell’arte, e Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo e dello Spazio Officina, e si inserisce nell’ambito del tema del Centro Culturale Chiasso per la stagione 2019-2020, ossia “confine“.
In questa mostra, il m.a.x. museo ha dato il via a una nuova iniziativa denominata “Una cornice per artisti emergenti”, per dare l’opportunità a giovani artisti, in concomitanza con il periodo espositivo di ogni mostra al m.a.x. museo e allo Spazio Officina, di esporre una propria opera nella “cornice” esterna (la vetrina) dello Spazio Officina. Per la mostra su Giacometti, l’artista è Gabriel Stöckli, nato a Balerna nel 1991, diplomato alla Nuova Accademia di Belle Arti NABA di Milano e fra i partecipanti al Premio Giovani Artisti 2019.
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Il catalogo della mostra presenta l’opera grafica di Alberto Giacometti e contiene saggi di: Jean Soldini (co-curatore della mostra, filosofo e storico dell’arte, Ginevra), Susanne Bieri (conservatrice della Graphische Sammlung, Nationalbibliothek, Bern), Chasper Pult (studioso e linguista, già direttore dell’Istituto svizzero a Roma, Val Bregaglia), Luigi Sansone, storico e critico d’arte contemporanea, Milano), Nicoletta Ossanna Cavadini (direttrice m.a.x. museo e Spazio Officina, Chiasso), Marco Fagioli (critico d’arte e già docente universitario, Firenze). Casa editrice Albert Skira, Milano/Ginevra, 2020, pp. 400, italiano/ inglese. CHF 36.- o EURO 36.
Periodo espositivo
9 giugno 2020 – 10 gennaio 2021 Orari: martedì – domenica ore 10.00–12.00 e 14.00–18.00; lunedì chiuso.