“Onestamente non riesco a capire come una città debba essere costretta a valutare soluzioni alternative a causa dei tempi di abbassamento dei passaggi a livello”.
Una osservazione che suona come una provocazione, quella inviata da un telespettatore alla mail aperta per la campagna Como sbarrata, lanciata da Espansione tv per segnalare i disagi legati alle lunghe attese davanti alle sbarre abbassate degli attraversamenti ferroviari.
Il telespettatore, che scrive dalla città, interviene anche su una delle possibilità avanzate fino ad ora: “L’ipotesi di fare capolinea a Como Borghi mi sembra davvero poco realizzabile –scrive-, in quanto verrebbe a togliere quella continuità di trasporto finora offerta ai pendolari che vengono dal lago in battello, o da Brunate in funicolare, e che possono prendere il treno comodamente a Como Lago. Spostando il capolinea a Como Borghi molti di questi pendolari si vedrebbero costretti ad optare su altre soluzioni, come il trasporto privato, con ricadute negative sul traffico”. L’importanza della storica stazione cittadina, avanzata settimana scorsa da un altro telespettatore, in questo caso viene ribadita anche per un ulteriore aspetto: “A Como Borghi non c’è posto per la sosta dei convogli che dovrebbero quindi in ogni caso, quasi certamente, essere trasferiti a Como Lago con conseguente transito dal passaggio a livello di viale Lecco rendendo vana questa proposta”, conclude perentorio chi ci scrive che nel suo messaggio solleva una nuova questione: ”Sempre in tema Ferrovie Nord vorrei segnalare il terribile aumento della rumorosità in frenata dei convogli, che da circa 5-6 mesi ha peggiorato la qualità della vita in prossimità delle stazioni. Ci avete fatto caso? Provate a passare una mezz’ora vicino a Como Borghi, magari armati di fonometro”.
Per partecipare alla campagna Como sbarrata, con segnalazioni, foto e video, basta inviare una mail all’indirizzo comosbarrata@espansionetv.it, o via Whatsapp al numero: 3357084396.