La data di nascita dello studente anziché quella dell’ultimo contatto con il compagno di classe risultato positivo al Covid. Un errore nella mail dell’Ats Insubria inviata per far scattare la quarantena in una classe dell’Istituto Pessina nella quale è stato accertato un contagio ha fatto aumentare la preoccupazione e l’incertezza per le famiglie coinvolte in un momento già di difficoltà.
La mail è stata inviata questa mattina dall’apposita casella di posta dell’Ats Insubria destinata alle comunicazioni per l’emergenza sanitaria legate alla scuola. I destinatari sono i genitori dei ragazzi di una prima del Pessina nella quale uno studente è risultato positivo al tampone, effettuato nei giorni scorsi.
Come da procedura, l’Ats segnala la data dell’ultimo contatto con il caso positivo in ambito scolastico, un’indicazione indispensabile per calcolare la fine del periodo di quarantena fiduciaria. Per un errore però, la data riportata è quella di nascita dei compagni di classe dell’alunno positivo. Comprensibile lo sconcerto delle famiglie e della stessa scuola, che è in difficoltà nella valutazione del periodo di quarantena per la classe coinvolta. L’Ats assicura di aver già preso contatto con la scuola per risolvere il problema e dare l’indicazione corretta.
In caso di studente positivo, la procedura indicata dall’Ats prevede l’isolamento fiduciario per 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto con la persona positiva o di 10 giorni con tampone negativo fatto nell’ultimo giorno dalla data indicata.
I tamponi nell’ambito della scuola vengono effettuati in modalità drive-in senza bisogno di prenotazione. Per velocizzare la procedura è possibile compilare la registrazione online dal sito dell’Ats o scansionando il qr-code tramite una app gratuita. Visto il numero elevato di test però l’attesa per l’esito sta aumentando e attualmente è di 2-3 giorni.