A fine settembre Ferrovie Nord, applicando un nuovo protocollo di sicurezza, ha aumentato – in certi casi raddoppiato – i tempi di attesa dei passaggi a livello che tagliano in due la città di Como. Espansione TV ha lanciato una campagna per raccogliere le segnalazioni e le proposte dei comaschi esasperati. (QUI I CONTATTI).
Nelle scorse ore decine di comaschi hanno raccontato la loro Odissea quotidiana. Particolarmente significativo il messaggio di Marina:
“Buongiorno, da quando hanno messo la “gonna” alle sbarre del passaggio a livello di Como Borghi, la situazione è diventata insostenibile. La mattina alle 7.46 si abbassano le sbarre e rimangono giù dai 7 ai 10 minuti, facendoci arrivare tardi a scuola. Partendo prima dovremmo attendere 10 minuti davanti alla Parini, ma non si può perché in quell’orario devono entrare altre classi, e non la nostra. Così, per evitare le sbarre, con pesanti zaini in spalla saliamo sul ponte sopra l’Esselunga, ovviamente allungando il percorso. Inoltre ho visto diversi studenti che per non arrivare in ritardo si infilano comunque tra le sbarre, facendosi male e a volte rimanendo impigliati con i vestiti. E’ assolutamente ingiusto – continua Marina – fermare una città, fare arrivare tutti in ritardo a scuola e al lavoro per la poca gente che prosegue da Como Borghi a Como Lago e per il vezzo di una stazione sul lago; anche a Milano sarebbe bello che il treno da Cadorna proseguisse per il Duomo, eppure non l’hanno fatto. Quindi credo che la soluzione più logica sia: ultima fermata Como Borghi, smantellare Como Lago e trasformarla in un bel giardino, e di tutta la strada ferrata fare un bel viale alberato con pista ciclabile, o una strada, e tutta la città ne gioverebbe”.
Un’altra telespettatrice, residente in viale Lecco, racconta invece che dall’introduzione del nuovo sistema le code al passaggio a livello sono aumentate, con conseguente incremento di smog e rumore.
“La situazione a Como Borghi – conclude Elisa – non è migliore rispetto a quella di viale lecco. Si attendono anche più di 15 minuti. Molte persone prendono il bus e scendono in via Dottesio per la coincidenza del treno, ma adesso con le nuove sbarre e i tempi lunghissimi si perde la coincidenza. Si potrebbe pensare almeno a un sottopasso per poter raggiungere i binari e la piazza della stazione senza creare inutili assembramenti”.
Le segnalazioni possono essere inviate via mail a comosbarrata@espansionetv.it o via whatsapp al 3357084396.