Stretta sulla movida e su tutte le situazioni a rischio contagio a fronte dell’impennata di nuovi casi registrati in Lombardia negli ultimi giorni. L’ordinanza con le nuove misure restrittive per contenere la diffusione del Covid è stata firmata ieri sera dal governatore Attilio Fontana e sarà in vigore fino al 6 novembre. Bar, pub, ristoranti da oggi dovranno chiudere a mezzanotte e dopo le 18 sarà vietato l’asporto di alcolici e il consumo di alimenti e bevande sarà consentito soltanto ai tavoli. Vietata la consumazione nelle aree pubbliche. Saranno chiusi dalle 18 alle 6 del mattino i distributori automatici di bevande e cibi confezionati. Sospese le attività delle sale giochi, sale scommesse e bingo.
Stretta anche sugli sport di contatto: sospese tutte le gare, le competizioni e gli allenamenti, svolti a livello regionale o locale dalle associazioni e società dilettantistiche.
Vietate le visite di familiari e conoscenti agli ospiti delle Rsa, le residenze sanitarie assistenziali, salvo autorizzazione del responsabile medico e del referente Covid della struttura e previa adozione di tutte le misure anti-contagio necessarie.
Anche per ridurre il carico dell’utenza del trasporto pubblico locale per limitare i rischi di congestionamento dei mezzi pubblici e delle aree di transito e di attesa, le scuole superiori dovranno organizzare le attività didattiche con modalità a distanza alternate a lezioni in presenza, ad eccezione dei laboratori. Viene inoltre raccomandato alle università di promuovere il più possibile la didattica a distanza.
“Le nuove misure non sono drammatiche – ha commentato Fontana ieri dopo l’incontro con i sindaci in videoconferenza – I lombardi devono essere attenti alle misure, altrimenti c’è il rischio che l’epidemia degeneri”.