La situazione epidemiologica in Svizzera si fa ogni giorno più seria. Ma a far riflettere è, soprattutto, l’aumento esponenziale dei casi registrati negli ultimi sette giorni. Una settimana, quest’ultima, durante la quale, secondo quanto riportato dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, avrebbe raggiunto gli Stati Uniti come incidenza (153,26 per un milione di abitanti).
L’appello dell’ex capo della task force Covid-19 della Confederazione, l’epidemiologo Matthias Egger, è quello di muoversi velocemente e adottare misure restrittive più rigide. Egger suggerisce l’obbligo della mascherina nei luoghi chiusi, la scelta di privilegiare lo smart working, la chiusura di bar e discoteche e la diminuzione, come già avvenuto a Ginevra nei giorni scorsi, del numero di persone nei locali pubblici.
“So che potrebbero sembrare provvedimenti drastici. Ma se non si prendono ora misure efficaci, i positivi continueranno ad aumentare e con loro saliranno anche i decessi”, conclude così l’epidemiologo, secondo quanto riportato da Ticinonline.